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I diapiri salini del Crotonese diventano geositi dell’Ispra

Le formazioni di salgemma costituiscono un unicum a livello europeo

Le peculiarità geomorfologiche nel crotonese, a conferma dell’eccezionale biodiversità della Calabria, conta non solo i più noti calanchi - il particolare fenomeno di erosione prodotto dallo scorrimento delle acque su rocce argillose -, ma anche i “diapiri salini”. Unici in Europa, per dimensione ed estensione, i diapiri sono presenti solo nel territorio di Verzino e, soprattutto nella frazione Zinga del comune di Casabona. Ebbene queste particolari formazioni minerarie visibili attorno a Zinga, sono state inserite quali geositi di grande interesse scientifico nell’inventario nazionale dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) del ministero per la Transizione ecologica. Un importante riconoscimento che viene annunciato con orgoglio e soddisfazione dal Gal Kroton, presieduto da Natale Carvello e diretto da Martino Barretta, e dalla sezione di Casabona di Italia Nostra.

L'articolo integrale potete leggerlo nell'edizione cartacea – Calabria

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