Riflettori accesi sul porto di Crotone da parte della deputata pentastellata Elisabetta Barbuto. La parlamentare crotonese ha messo in evidenza anche le questioni che riguardano il Porto di Crotone a Montecitorio, presso l’aula della IX Commissione Trasporti, dove si è svolta l’audizione dell’ammiraglio Andrea Agostinelli, individuato dal Ministro delle Infrastrutture quale prossimo Presidente dell’Autorità di sistema portuale di Gioia Tauro.
La questione illustrata agli altri parlamentari
“Sono stata designata - spiega la deputata crotonese dei 5 Stelle - quale relatore della proposta di nomina e ho ritenuto di rivolgere all’ammiraglio Agostinelli, dopo la sua relazione, delle precise richieste sulle prospettive per tutti i porti che ricadono nella giurisdizione dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro. Ho voluto fortemente rendere partecipi i miei colleghi di Commissione della situazione della portualità della mia terra che non può e non deve identificarsi esclusivamente nella realtà di Gioia Tauro come spesso erroneamente accade. Non solo Gioia Tauro, insomma, ma anche Vibo, Taureana di Palmi, Corigliano-Rossano e Crotone. Se, infatti, sono innegabili i risultati positivi raggiunti presso il primo scalo marittimo sotto il profilo produttivo e, quindi, occupazionale, altrettanto non può dirsi per quanto riguarda le altre realtà calabresi ognuna delle quali è ancora alla ricerca delle proprie specifiche peculiarità identificative nell’ambito del sistema portuale complessivo. In particolare per quanto attiene Crotone, il porto aspetta da tempo degli interventi sotto il profilo amministrativo gestionale e strutturale ed è, altresì, parecchio tempo che si parla di variante al piano regolatore portuale datato 1972 ed in quanto tale non più rispondente alle esigenze attuali.
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