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Premio “Patrimonio artistico" al Comprensivo di Mileto per una riproduzione virtuale dell’antica città normanna

Nuova affermazione dell’istituto comprensivo di Mileto, guidato da Antonello Scalamandrè, che ha conquistato il premio "Patrimonio artistico" nell’ambito del progetto "Creatività Computazionale" alla terza edizione di M9 Contest Urban Landscape. Si tratta del concorso per scuole lanciato da M9 - Museo del ’900 di Venezia con il supporto organizzativo di Maker Camp con il dichiarato intento di “promuovere un approccio innovativo all’educazione civica, sensibilizzare i ragazzi ai temi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, tra cui la sostenibilità ambientale e l’uguaglianza di genere, e crescere così cittadini consapevoli”. All’appello hanno risposto 250 istituzioni scolastiche di tutto il territorio nazionale, per un totale di 5 mila studenti dei diversi ordini scolastici. La cerimonia di premiazione si è svolta in diretta streaming dall’Auditorium “Cesare De Michelis”. I vincitori sono stati scelti da una giuria che includeva anche dirigenti e rappresentanti del Miur, Indire e Microsoft.

I ragazzi miletesi, tutti frequentanti la scuola media, hanno proposto una riproduzione virtuale del borgo medievale della Mileto normanna, con la ricostruzione degli edifici e dei monumenti documentati dai reperti e dagli studi archeologici: un castello, la cattedrale, un palatium, ma soprattutto la monumentale Abbazia benedettina della SS. Trinità, oggi fulcro del Parco archeologico di Mileto antica e un tempo faro e riferimento artistico e religioso per tutto il sud Italia. Una struttura che ancora oggi è oggi di studio e di ricerche. La ricostruzione in 3D è stata fatta in maniera dettagliata e fedele alle dimensioni dei ruderi, seppur approssimata secondo le potenzialità di Minecraft. Gli alunni, guidati dal docente Giancarlo Colloca e coordinati dal docente Nicola Papaianni, hanno disegnato un'ipotesi delle altezze e delle fattezze della straordinaria a abbazia dell’epoca in cui Mileto fu capitale e culla dell’arte dell’estremo Mezzo giorno d’Italia. Quasi un atto d’amore verso la città.

Il disegno tridimensionale realizzato dai ragazzi è il primo e unico riguardante il complesso benedettino miletese: escluse alcune planimetrie conservate presso gli Archivi Vaticani che sono state indispensabili per effettuare questo studio e un paio di incisioni di epoche più recenti, la maggior parte delle documentazioni visive riguardanti il borgo medievale di Mileto è andata persa in seguito alla catastrofica serie di terremoti , in particolare quello del Febbraio 1783, che l'hanno raso al suolo. Il lavoro di ricerca filologica da cui è partito il progetto si è fondato sulle fonti più autorevoli e si è appoggiato all'aiuto di studiosi, esperti medievisti e architetti. Il risultato è una rappresentazione in 3 dimensioni che restituisce un'idea di forte impatto di quali fossero l'importanza della città e la bellezza dell'Abbazia.

Per Giancarlo Colloca il progetto ha rappresentato per gli studenti l'occasione “per riscoprire, attraverso l'approccio al coding e alle tecnologie informatiche, non solo lo splendore medievale di Mileto, ma anche alcuni passaggi storici che hanno rappresentato tappe importanti per la conquista della civiltà dei diritti umani del nostro XXI secolo. Civiltà che - afferma Colloca - siamo chiamati tutti a preservare, conservare e, se necessario, ricostruire". Soddisfatto anche il  Dirigente Scolastico Antonello Scalamandrè per il quale “la menzione speciale assegnata al lavoro degli alunni si fa espressione di tutti gli sforzi prodotti dall'Istituto Comprensivo di Mileto per offrire tutte le opportunità e i mezzi possibili per il successo formativo degli studenti anche e soprattutto in un anno scolastico tormentato dall'emergenza sanitaria. Semmai ce ne fosse bisogno, queste occasioni confermano – evidenzia Scalamandrè - che la scuola non può prescindere dall'insegnare l'utilizzo consapevole delle tecnologie e dell'informatica: il potenziale digitale può essere messo a frutto per un apprendimento più partecipato e coinvolgente anche nelle discipline classiche.

Gli alunni dell'I.C. di Mileto che hanno partecipato al progetto sono stati Richard Arena, Nasser Benelmir, Chemseddine Brihmet, Carlo Bulzomì, Laura Currà, Mohamed Ali Debbaj, Francesco Dipietra, Valentino Massara Radu,Francesco Mario Mercuri, Francesco Mazzitelli, Salvatore Mobrici, Cristian Pititto, Francesco Pititto, Bernadette Tomaselli, Concetta Valente, Karol Valente Isabella Concetta Vardaro. Per tutti loro si è trattato di un momento di crescita nel segno dell’arte e della cultura

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