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Crotone, la gang degli spacciatori di rione “Gesù” sceglie di farsi giudicare con l’abbreviato

Rito alternativo per undici dei dodici indagati nell’indagine della Dda

Uno degli episodi di spaccio documentati dai carabinieri di Crotone

Scelgono il rito abbreviato quasi tutti i presunti componenti della gang di spacciatori che controllava la piazza di Fondo Gesù . Undici dei dodici imputati coinvolti nell’inchiesta “Orso” hanno infatti optato per il rito alternativo (che prevede lo sconto di pena pari ad un terzo in caso di condanna), dopo che la Procura antimafia aveva chiesto e ottenuto dal gip di Catanzaro il giudizio immediato nei loro confronti (che equivale ad un rinvio a dibattimento senza passare per l’udienza preliminare). Saranno così giudicati dal gup distrettuale: Andrea La Forgia (52), Ferdinando La Forgia (33), Gianluca La Forgia (37), Massimiliano La Forgia (45), Francesco Taverna (24), Luciano Vaccaro (38), Maurizio Valente (38), Umberto Vona (33), Salvatore Carrozza (48), Felice Perna (21) e Palmira Laudari (44). Mentre solo per Antonio Crugliano (25) si profila il processo ordinario che inizierà l’1 luglio davanti al Tribunale di Crotone. Con l’operazione scattata lo scorso 23 febbraio, i carabinieri della Compagnia di Crotone hanno smantellato un presunto gruppo criminale capeggiato da Andrea, Massimiliano e Gianluca La Forgia, dedito al narcotraffico, allo spaccio di cocaina, eroina e marijuana ed armi con «base attiva» tra via Achille Grandi e la sesta traversa di via Bruno Buozzi nel popolare quartiere a nord della città capoluogo.

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