Esami, lauree e prove di ammissione alle Scuole di specializzazione di area sanitaria per medici e non medici. È l’ingorgo accademico in arrivo che sta per proiettare anche l’Università Magna Græcia del capoluogo di regione in un «mese di luglio complicato». A riconoscerlo è direttamente il rettore, Giovambattista De Sarro, alle prese con la ripartenza dettata dal passaggio in zona bianca della regione che dovrebbe scattare il prossimo 21 giugno.
Quella che si aprirà domani sarà dunque una settimana di limature per le regole già stabilite dal decreto rettorale che fa coincidere il passaggio in zona bianca con il ritorno a esami e lauree in presenza. Tra i piani di De Sarro non sembra esserci però il dietrofront caldeggiato dalla stragrande maggioranza degli studenti che vorrebbero continuare a usufruire della modalità mista per tutta l’estate.
Il rettore fa trapelare un atteggiamento attendista teso da un lato a prendere atto di quanto deciderà la Conferenza dei rettori delle università italiane e dall’altro ad affrontare la questione nel Comitato regionale di coordinamento delle università calabresi.
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