L’avvocato Aldo Costa è il nuovo presidente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. L’ufficializzazione della nomina è arrivata con un post sulla pagina facebook dell’istituzione cittadina. «Siamo lieti di annunciare - è scritto nel messaggio - che l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro ha da oggi il suo nuovo presidente. Facciamo l'augurio all'avvocato Aldo Costa per questo meritato riconoscimento. Il presidente Costa e il direttore Virgilio Piccari, in sinergia, guideranno l'istituzione verso tanti traguardi». Costa in passato è stato vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, ha a lungo ricoperto il ruolo di direttore generale della Fondazione Politeama.
Le reazioni
"Con la nomina di Aldo Costa a nuovo presidente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, prosegue e si rafforza il percorso di crescita dell’istituto di alta formazione che ora potrà contare sulla guida di un professionista esperto, competente e sensibile" Lo ha affermato il sindaco e presidente della Fondazione Politeama, Sergio Abramo. "Mi lega a lui un rapporto di amicizia di lunga data e sono certo che, anche da questa nuova postazione, saprà spendersi al massimo per produrre risultati tangibili a beneficio della comunità accademica. Costa ha dimostrato tutte le sue capacità manageriali già nel ruolo di direttore generale della Fondazione Politeama, contribuendo al risanamento finanziario e al rilancio organizzativo dell’unico teatro calabrese che ha avuto una programmazione costante, interrotta solo dall’emergenza covid. Una conclamata esperienza in campo culturale che ora Costa potrà mettere a servizio anche dell’Accademia, con il principale obiettivo di realizzare il grande progetto del Politecnico delle Arti che esalterà, ancora di più, la naturale vocazione artistica e formativa del Capoluogo di Regione”.
“Voglio rivolgere le mie più sincere congratulazioni al neo presidente dell’Accademia di Belle Arti, Aldo Costa, per il prestigioso incarico che si accinge ad intraprendere. La persona giusta, al posto giusto, per dare seguito al percorso di consolidamento e di crescita di un istituto che ha un ruolo sempre più centrale nel sistema culturale della città”. Lo afferma l’assessore alla Cultura, Ivan Cardamone. “Con l’Accademia e i suoi vertici – prosegue - l’amministrazione comunale, nel corso degli anni, ha portato avanti un dialogo improntato sulla reciproca collaborazione istituzionale, il cui tassello più alto è stato sicuramente la realizzazione della nuova sede nell’ex Educandato, nel cuore del centro storico. La funzione dell’Accademia, inoltre, è sempre più improntata anche alla promozione e alla produzione artistica e culturale, con l’obiettivo di varcare i confini regionali per ribaltare l’immagine del nostro territorio. In questo percorso, la nomina di Aldo Costa, al contempo direttore generale della Fondazione Politeama, assume una rilevanza strategica per portare sempre più in alto il nome di Catanzaro e delle sue realtà formative a livello nazionale”.
Tra i primi a congratularsi pubblicamente per la nomina è stato il presidente dell’Ordine degli Avvocati Antonello Talerico. «L’avvocato Costa, professionista brillante e di lungo corso del Foro cittadino, - si legge in una nota - è l’esempio calzante di come l’avvocatura non sia arroccata fra le anguste mura di un Palazzo di Giustizia o di uno studio, ma sia capace di rigenerarsi e di elevarsi appannaggio della comunità in cui opera. E tanto attraverso lo strumento a essa più familiare, contigua e più edificante della cultura e dell’arte. L’avvocato Costa - prosegue la nota dell’Ordine - è tra le espressioni più belle e più autentiche del mondo delle professioni che si offre agli altri attraverso un percorso personale di grandissimo spessore». Il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Catanzaro, sin dal proprio insediamento circa due anni fa, «ha sposato appieno questo modo di interpretare la missione e la responsabilità sociale dell’avvocato, promuovendo iniziative che, seppur apparentemente distanti dal proprio ambito di operatività, invece lo implementano e lo arricchiscono. Per tale motivo, esprime anche il suo più sincero apprezzamento e il suo più vivo ringraziamento all’avvocato Costa e a tutti gli avvocati che, nel solco di una luminosa e sedimentata tradizione, sono in grado di spendersi anche a livello culturale. La domanda di Giustizia non si esaurisce nel dato squisitamente tecnico ma abbisogna di una costante opera di riflessione e di speculazione che, attraverso questi passaggi, si completa e si migliora».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia