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Pizzo, natante alla deriva: la Guardia Costiera salva due persone

L'intervento della motovedetta ha scongiurato la collisione contro gli scogli. I due occupanti, tra cui un minore, sono rientrati in buone condizioni

Questa mattina la motovedetta CP 808, su disposizione della sala operativa della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, ha prestato assistenza a un natante da diporto alla deriva con due persone a bordo, di cui un minorenne, nelle acque antistanti il litorale del comune di Pizzo.

I due occupanti, seriamente provati dai marosi e dalla contestuale vicinanza agli scogli, erano impossibilitati a mantenere il controllo dell’unità sia per un’improvvisa avaria al motore, che per l’inefficienza del sistema di ancoraggio.
Nel giro di pochi minuti è intervenuta la motovedetta che ha tempestivamente intercettato il natante in avaria e scongiurato l’imminente collisione contro gli scogli della Marina di Pizzo. I militari, dopo essersi sincerati delle buone condizioni di salute dell’equipaggio, hanno prestato la dovuta assistenza sino al rientro in sicurezza nel porto di Vibo Marina.

La Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina raccomanda agli utenti del mare l’uso del buon senso e il rispetto delle basilari norme che disciplinano la sicurezza della navigazione, al fine di prevenire qualunque tipo di inconveniente in mare.
A tal riguardo, nei giorni scorsi, è stata pubblicata la nuova Ordinanza di Sicurezza Balneare, n°16/2021 (consultabile alla pagina "ordinanze" del sito istituzionale https://www.guardiacostiera.gov.it/vibo-valentia), la quale, oltre a confermare gran parte delle prescrizioni degli anni passati, presenta delle importanti innovazioni. In particolare, è stata introdotta la possibilità, per i lidi tra loro contigui, di consorziare il servizio di salvataggio sulla base di un “piano organico” da comunicare obbligatoriamente alla Capitaneria di Porto prima dell’inizio dell’attività; inoltre, per le concessioni che non prevedano alcun manufatto, è stata data la possibilità di allestire un’idonea postazione di primo soccorso, in alternativa al locale chiuso.

Per ciò che riguarda, invece, le attività ludico diportistiche e le attività di impiego commerciale dei natanti da diporto, sono confermate le vigenti Ordinanze in materia, rispettivamente, la n. 26/2015 e la n. 18/2020.

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