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Lamezia, pronto soccorso in perenne affanno. Mancano i vigilanti anche in obitorio

Sono giorni particolarmente caotici all’ospedale “Giovanni Paolo II”. Utenti dirottati a Soverato e Chiaravalle per visite specialistiche

L'ingresso del pronto soccorso dell'ospedale di Lamezia Terme

Sono giorni particolarmente caotici all’ospedale “Giovanni Paolo II”. Luogo da decenni disorganizzato sotto diversi punti di vista mettendo in costante disagio i cittadini con il loro diritto a una sanità pubblica, il diritto alle cure e quindi alla salute spesso però negati. A preoccupare maggiormente, specie in giornate di caldo incessante, è la situazione del pronto soccorso: carenza di organico, mancata vigilanza, condizioni igienico sanitarie scarse come scarsi appaiono gli strumenti e l’attrezzatura utile ai box e all’area adiacente gli stessi sono solo alcuni dei problemi rilevati. Un mese fa la segnalazione da parte di utenti che si trovavano proprio al pronto soccorso e lamentavano, oltre alle lunghe ore di attesa, l’assenza delle guardie giurate, quindi la mancanza di sicurezza.

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