Catanzaro, Crotone, Vibo

Domenica 05 Maggio 2024

Scordovillo, vertice in Prefettura. Avanzano gli attivisti di “No fumi tossici!»

È in programma per domani in prefettura a Catanzaro il tavolo tecnico, annunciato nei giorni scorsi, in cui si deciderà sul da farsi in merito all’emergenza rom che interessa la città. Tra i tanti rappresentanti istituzionali che parteciperanno alla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza anche i commissari prefettizi che guidano l’ente comunale dal dicembre scorso. «Verificheremo insieme alle altre figure istituzionali quali dovranno essere gli interventi prioritari – sottolinea il commissario prefettizio Giuseppe Priolo – Va in ogni caso ribadito che non si vuole criminalizzare o discriminare l’etnia rom residente nel lametino». Priolo fa notare che Lamezia, con i suoi 70mila abitanti, è tra le città calabresi più estese a livello territoriale e che quindi necessiterebbe di più mezzi e risorse umane per una vigilanza mirata e più incisiva. Ma, gli agenti della polizia municipale sono soltanto 33. «Nonostante la forte carenza d’organico – asserisce Priolo – facciamo comunque la nostra parte. Da non dimenticare, inoltre, che nel Dup è stata disposta la disponibilità di 250mila euro per la bonifica delle discariche abusive presenti su tutto il territorio». In merito all’eventuale sgombero del campo rom, l’ufficiale di governo precisa: «Prima di sgomberare bisogna pianificare e programmare per una nuova e degna sistemazione delle centinaia di persone che vivono a Scordovillo». Intanto gli attivisti promotori della class action “No fumi tossici – Lamezia s’è desta!” di due giorni fa tirano le somme della protesta pacifica in cui sono state raccolte 340 firme. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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