La scure dell’Asp sul taglio ai costi aziendali dopo aver colpito i fitti passivi va spostandosi ora verso la gestione dell’autoparco. La commissione straordinaria ha infatti varato una deliberazione con la quale si dispone una gestione dell’autoparco ispirata a criteri di efficienza ed economicità, operando una progressiva riduzione delle spese di esercizio. Ma quali sono i numeri attuali? L’autoparco è composto da 181 auto delle quali 68 sono di proprietà e 113 a noleggio. La spesa annuale complessiva ammonta a circa un milione di euro così suddiviso: le auto di proprietà comportano spese per 555.222,82 euro, tra assicurazione (64.643,65), bolli (6.063,79), manutenzione (255.879,46) e carburante (228.635,92); per le auto a noleggio la spesa complessiva ammonta a 138.197,60 euro: superamento del chilometraggio (14.439,44), canoni (31.125,12), tasse automobilistiche differenza regionale (2.817,20), carburante (104.255,28); ci sono poi i rimborsi chilometrici ai dipendenti per l’uso di mezzi propri, che ammonta mediamente a 266.965,03 euro all’anno.
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