Non è una proroga vera e propria. Perché intercorrono 17 giorni tra la scadenza del contratto originario e la stipula di quello successivo. Ma le tre figure selezionate nello scorso mese di febbraio tramite una short list, dal distretto socio-assistenziale, per supporto alla progettazione, al coordinamento e alla rendicontazione dei fondi europei possono ugualmente “brindare”. Sull’albo pretorio del Comune, due giorni addietro, ma con nomina retroattiva, è stata pubblicata quella che la dirigente Adriana Teti ha definito la “prosecuzione ed estensione delle attività” a favore di Nicola Lo Torto, Fabiola Ursina e Antonietta Dominello che saranno impiegati non soltanto nel “supporto specialistico al Pon inclusione e per il monitoraggio e la rendicontazione del medesimo”, bensì pure “per gli adempimenti in carico all’Ufficio di Piano, in relazione ai programmi e ai progetti nazionali e regionali nel campo del sociale, che possano consentire una maggiore offerta di servizi per l’utenza”. Ma la novità vera sta nel periodo per il quale l’incarico avrà validità. Non si tratterà, infatti, di qualche mese, ma di un anno tondo a decorrere dallo scorso 17 luglio. E ovviamente il costo per gli esperti non sarà trascurabile. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro