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Incendi, Basso Ionio Catanzarese in ginocchio. Terreni devastati e danni ingenti

Situazione fuori controllo: ritardi negli interventi di soccorso Aziende agricole nei guai. Monta la rabbia dei cittadini

Brucia la terra nel Basso Ionio catanzarese e si leva il grido d’allarme dei cittadini contro la mano criminale che sta distruggendo ettari ed ettari di terreni. Ormai da settimane, nel Basso Ionio la situazione è fuori controllo e il fuoco, appiccato da ignoti e alimentato dal vento e dal caldo torrido di questa stagione, ha devastato intere colline, completamente annerite e trasformate in distese di cenere.

Le immagini, colte con un semplice colpo d’occhio, sono terribili, ma lo è ancora di più il racconto di coloro che subiscono direttamente le conseguenze dei roghi che dai primi giorni di luglio stanno tenendo in apprensione intere comunità.

Ci sono famiglie che vivono nell’incubo e che temono da un giorno all’altro lo scoppio degli incendi e di dover fronteggiare il fuoco, senza l’aiuto di nessuno. Accade spesso, purtroppo, che le richieste di aiuto, anche disperate, rivolte ai soccorsi non sortiscano interventi immediati o comunque risolutivi. Da un lato i criminali che innescano i roghi che, nel giro di poche ore, diventano vere e proprie barriere di fiamme e fumo, dall’altra interventi tardivi o male coordinati, nel mezzo i cittadini che assistono impotenti all’inferno, mentre tentano di arginare i danni, anche esponendosi a dei rischi per la propria incolumità fisica.

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