Arrivano notizie positive dal Ministero dell'Interno. Sulla base di quanto trapela in queste ore, il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo e l’amministrazione comunale avrebbero ottenuto dal Viminale una risposta positiva alla richiesta di rivisitare il piano di riequilibrio, che dovrebbe contemplare pure l'ulteriore massa passiva da 18,7 milioni di euro, emersa dal resoconto dell’Organo straordinario di liquidazione che ha appena lasciato, dopo otto anni di permanenza, palazzo “Luigi Razza”.
Non sono ancora chiari i termini nei quali potrà essere riaggiornato il delicato strumento finanziario, approvato il 5 agosto 2019 dal Consiglio comunale. Di certo, quella che nel giro di qualche ora potrebbe arrivare dal Viminale, a seguito della disamina effettuata dalla Cosfel (Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali), è una notizia che regala una speranza alla città di evitare il secondo dissesto finanziario consecutivo, dopo quello dichiarato dalla giunta D’Agostino il 21 giugno 2013.
Nel frattempo, il capo dell’esecutivo Maria Limardo, l’assessore al Bilancio Maria Teresa Nardo e i tecnici dell’Ente, stanno provando in atto a mettere in campo le strategie necessarie ad evitare un’ulteriore onta infausta per la città.
«Abbiamo le idee molto chiare, non navighiamo a vista e lavoriamo per il conseguimento di un obiettivo preciso sin dal nostro insediamento – ha esordito ieri il primo cittadino –, quello di evitare il secondo default consecutivo».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia