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La Procura di Salerno avvia una nuova inchiesta su magistrati di Catanzaro

Depositata una comunicazione nell’ambito del processo Imponimento. Indagine parallela dei pm campani su un caso di intestazione fittizia che coinvolge il boss Rocco Anello e alcuni amministratori vibonesi

La Procura di Salerno apre un altro fascicolo sulla magistratura del distretto di Catanzaro. È quanto emerso da una stringata comunicazione trasmessa dai pm campani ai colleghi della Dda di Catanzaro e ora allegata agli atti del processo “Imponimento” che si sta svolgendo, per gli imputati che hanno chiesto il rito abbreviato, nell’aula bunker di Lamezia Terme. Dalla nota si evince che la Procura campana ha aperto un fascicolo e sta conducendo un’indagine che avrebbe diversi punti di contatto con il capo di imputazione numero 33 contestato nel procedimento Imponimento. Nella comunicazione si chiarisce che l’inchiesta è aperta sulla base dell’articolo 11 del codice di procedura penale che sancisce la competenza per i reati che riguardino magistrati. Nel caso di pm o giudici in servizio a Catanzaro, la competenza è affidata alla Procura di Salerno. Nel breve documento non è chiarito quanti siano i magistrati indagati in questo nuovo filone di inchiesta. Quel che è certo è che il capo di imputazione 33 nell’inchiesta Imponimento coinvolge alcuni amministratori locali del Vibonese.

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