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L’instancabile aiuto dei volontari a Lamezia

Scaduta la convenzione della Croce rossa che ha dato il proprio  supporto negli hub vaccinali. Il responsabile Marsico: «Se dovesse esserci bisogno saremmo lieti di tornare». Forza lavoro indispensabile soprattutto con l’entrata in vigore del Green pass 

Da quando la pandemia da Covid-19 ha travolto le nostre vite, diverse sono le figure e le categorie che si sono adoperate per il bene dell’intera comunità, fornendo servizi, professionalità, risorse e contributi importanti. Tra queste, innegabile è l’apporto dato alla nostra città dalla Croce Rossa lametina, che fino allo scorso 31 luglio si è occupata anche della gestione dell’hub vaccinale di via De Filippis, a Lamezia Terme.
È stato proprio il responsabile Simone Marsico a parlarne alla Gazzetta del Sud: «Eravamo sin dall'inizio coscienti della necessità di un centro vaccinale esclusivo in città - ha spiegato - ma gli accordi con la Regione hanno poi portato all'apertura di 3 grossi hub. Abbiamo partecipato da subito alla gestione su Catanzaro Lido con personale medico, infermieristico, volontari e mezzi e, visto l'ottimo funzionamento, si è optato per estendere l'accordo su altri 2 centri, ossia Soverato e Lamezia, aperti entrambi i primi di luglio. Il nostro ruolo era quello di incrementare la campagna vaccinale in Calabria gestendo dall'accettazione dell'utente tramite il controllo della documentazione, passando per la parte medica di idoneità al vaccino e l’inserimento in piattaforma, la parte infermieristica di preparazione del vaccino e l’inoculazione, proseguendo con l'osservazione di 15 minuti e finendo con l'uscita dell'utente vaccinato».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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