Piano del fabbisogno da rifare. Il ministero dell’Interno ha rispedito al mittente, e cioè agli uffici di via Perugini, il piano predisposto dal Comune per l’assunzione triennale del personale, chiedendo inoltre lumi su diversi punti. Istruttoria che comunque verrà esaminata non prima di settembre. Anche per questo, le assunzioni programmate ma non effettuate entro il 31 dicembre 2021, anche se con la procedura in corso, dovranno essere riprogrammate come assunzioni da effettuare nel 2022.
Nelle quattro pagine inoltrate al Comune, il ministero chiede al Comune «con quale provvedimento è stato approvato il rendiconto 2020 e se già stato trasmesso alla Banca dati delle amministrazioni pubbliche». Essendo ormai scaduto il termine di legge, spiega il ministero, gli Enti non possono procedere alle assunzioni di personale a qualsiasi titolo (anche gli incrementi orari da part time a full time). Non solo. Ma sulla base dei dati del rendiconto 2020, deve essere modificato l’allegato “A” relativo al calcolo della capacità assunzionale, tenendo conto sia della popolazione che della spesa per il personale, a carico del bilancio.
Altra questione non “chiara”: le posizioni dirigenziali. La commissione, con provvedimento n. 32, ha approvato la dotazione organica prevedendo 370 posti a tempo pieno, 7 dei quali posizioni dirigenziali. Nel provvedimento è riportato che dei 7 posti solo 2 sono ricoperti con personale di ruolo, entrambi con profilo amministrativo/contabile, non solo, ma nell’allegato “F” del programma delle assunzioni a tempo indeterminato si ritrova nuovamente un dirigente amministrativo/contabile. Per questo il ministero chiede di elencare le 7 posizioni dirigenziali con i rispettivi profili professionali e le aree di pertinenza, indicando quelli coperti, quelli vacanti, quelli dei quali è prevista l’assunzione.
Caricamento commenti
Commenta la notizia