I sacrifici ed i disagi imposti dalla pandemia non sono ancora finiti eppure i sanitari dell’ospedale Jazzolino si trovano ad affrontare anche altre difficoltà che nulla hanno a che vedere con il Covid, che potrebbero essere risolte in tempi brevissimi ma che purtroppo non rappresentano una priorità né per l’Azienda e tanto meno per la direzione sanitaria dello stesso nosocomio.
Basti pensare alle condizioni in cui sono costretti ad operare i sanitari del Centro dialisi dell’ospedale, ritenuto dai più uno dei punti più qualificati dello stesso nosocomio. «Provate ad entrare nei nostri ambulatori – dice uno degli infermieri che ha il volto coperto dalla mascherina – e ve ne renderete conto. Operiamo dentro un forno crematorio. Il caldo di queste ultime settimane è insopportabile eppure andiamo avanti lo stesso. Siamo senza climatizzatori e siamo costretti a operare con finestre aperte e da fuori entra un fuoco».
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