Venti mesi di mancato incasso, stanno trascinando la “Domus Aurea” sull’orlo del fallimento. La Casa di riposo divenuta in Calabria la prima struttura focolaio da coronavirus con le morti di anziani ricoverati rischia il default. Una possibilità sempre più concreta. Da qui l’appello che la proprietà della struttura socio sanitaria di via Filangeri, attraverso l’amministratore unico Domenico De Santis ha lanciato dopo i diversi incontri che si sono tenuti nelle sedi dell’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Confronti, finalizzati, appunto, ad avere contezza per quanto concerne le spettanze riferito al primo trimestre del 2020, prima dell’attacco pandemico e, ovviamente, a mantenere in piedi il rapporto contrattuale con l’Asp per quanto riguarda la convenzione necessaria per l’accreditamento della stessa con la Regione Calabria.
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