Le lamentele non servono a niente. A servire sono le azioni concrete per salvaguardare la nostra terra. È di questo che è convinta Dina Caligiuri, presidentessa di Lamezia Rifiuti Zero, particolarmente sensibile alle problematiche ambientali. Ad attirare significativamente l’attenzione di cittadini, associazioni e politici in queste settimane è l’inquinamento marino. Un problema annoso, che torna alla ribalta delle cronache nel periodo estivo, provocando forte rabbia e frustrazione nei bagnanti, amareggiati e quasi arresi di fronte alle condizioni di una terra dalle innumerevoli potenzialità ma in continuo affanno. «Non c’è niente di più terribile dell’indifferenza, del dire “tanto non cambierà mai niente” - ha spiegato la dottoressa Caligiuri alla Gazzetta del Sud - bisogna avere voglia di cambiare!». Un desiderio che muove diverse associazioni e comitati del comprensorio lametino, che hanno deciso collaborare, spinti dal comune obiettivo di affrontare con tutti i mezzi possibili la gravissima problematica del mare sporco.
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