Dal capoluogo alla costa, per l’esattezza a Portosalvo, in meno di cinque minuti. Ma il sogno di un percorso-lampo è svanito nel nulla nel giro di poche settimane. La strada interpoderale Candrilli che dalla zona Cancello Rosso conduce verso il litorale, da giorni è ormai chiusa al traffico. Possono transitarvi soltanto i residenti e i proprietari dei fondi agricoli.
Insomma, al di là degli annunci “in pompa magna” con le istituzioni presenti ad ogni livello (per l’occasione in città accanto il sindaco, la deputazione nazionale e regionale del centrodestra, l’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Russo, era apparso persino l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo) l’arteria – per cui sono stati utilizzati parte dei 220mila euro di fondi regionali serviti sia per realizzare una condotta irrigua che per ammodernare e ripristinare la carreggiata stradale – torna ad essere ciò che sempre si era pensato: una strada capace di collegare i poderi che insistono su quella porzione di territorio.
Infatti, dopo i primi entusiasmi, il Comune era stato costretto a chiuderla per mancanza di segnaletica stradale – il Comune non ha al momento la possibilità di realizzarla – e per le forti pendenze e strettoie che pregiudicano la sicurezza del percorso. Un tema quello della strada portata a compimento dal Consorzio di Bonifica, con uno scopo ben preciso, che ha alimentato non poche polemiche dentro e fuori il palazzo Municipale.
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