Al mattino un mare più presentabile, almeno più limpido per poi cambiare radicalmente nel pomeriggio e ritornare sporco e inavvicinabile. L’eccezione del mattino ha così confermato la regola di questa stagione che si sta rivelando da incubo, visto che negli ultimi tempi a caratterizzare la costa (soprattutto tra Marinella e Colamaio) è stata un’anomala colorazione, con presenza di bolle e schiuma oleosa e maleodorante.
Sullo stato di salute delle acque domani diranno qualcosa le analisi che l’imprenditore Bruno Bretti ha fatto eseguire presso un laboratorio lametino. Negli ultimi tempi però – senza voler creare allarmismi, ma giusto per dovere di cronaca – si è registrato un susseguirsi di lamentele e segnalazioni, tanto alla Guardia costiera quanto al Comune. E fa riflettere quanto denunciato da qualche residente perché dopo il caso di un turista a cui era stato riscontrato lo streptococco, sabato scorso è toccato ad una bambina di Pizzo, di 10 anni, ancora ricoverata in ospedale.
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