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Scuola a Vibo, così "ritornano" studenti e docenti tra distanziamento e vaccini

Il nuovo anno si avvicina e sono ancora tanti i nodi da sciogliere

Le vacanze scolastiche sono state – mai come quest’anno – una vera e propria boccata d’ossigeno per studenti e scolari che riprendono fiato, all’aria aperta, lontano dai monitor, così come per docenti e genitori. Un po’ di tregua, insomma, in vista del rientro a scuola, ma non per gli uffici centrali, regionali e periferici del Ministero dell’Istruzione, i quali, in questi mesi di chiusura delle attività didattiche, non si sono mai fermati. Giornate di intenso lavoro preparatorio per la ripartenza.

Infatti, settembre sarà il vero banco di prova per capire quali questioni la scuola ha risolto e se gli interventi già adottati daranno gli effetti sperati. In verità, decreti legge, provvedimenti e protocolli per fissare le regole d’inizio anno non sono mancati. I pareri tecnici ministeriali fanno quasi “l’esegesi”, passateci il termine, dei documenti del Comitato tecnico scientifico. L’obiettivo certo, chiarito nel Piano scuola, è garantire la ripresa “in presenza e in sicurezza”, salvo casi eccezionali di emergenza dovuti al rischio di diffusione del virus e varianti del Covid. Sappiamo, però, che la vera partita si giocherà sul campo.

In primis bisognerà capire se si potrà contare su spazi aggiuntivi per il mantenimento delle distanze, soprattutto con classi numerose, avere gli organici nei tempi, pianificare o potenziare la rete dei trasporti. Di nuovo, si aggiungono la questione dei vaccini e il green pass. Ma come siamo messi nelle Scuole di Vibo e provincia? Cosa preoccupa di più i Presidi? Toccherà a loro sciogliere i problemi come la gestione del controllo della certificazione verde. «Ritengo essenziale che per il nuovo anno si parli di lezioni in presenza e di green pass per tutti noi, anche se la questione del controllo in pratica creerà difficoltà», commenta Caterina Calabrese, dirigente del Liceo “Berto”; uno Scientifico con un indirizzo sportivo e un’opzione Biomedica, che guida una comunità di ben 1280 studenti, 103 docenti e 40 Ata.

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