Firma del contratto 2020 attesa per domani. Ma potrebbe non essere il passaggio decisivo per la chiusura di una vertenza che continua a riservare sorprese. L’ultima però è a favore del Sant’Anna Hospital perché il gip ha concesso la proroga fino al 22 marzo delle indagini scattate a seguito della querela presentata a febbraio dai cardiochirurghi Alessandro Testa e Andrea Cavasino. Assistiti dall’avvocato Sabrina Rondinelli erano passati dalle parole ai fatti per chiedere «una valutazione penale» sul rinnovo dell’accreditamento che a febbraio rappresentava la causa scatenante del blocco delle attività sanitarie. E ora di quello si torna a parlare perché, nonostante la vicenda dell’accreditamento sia ormai archiviata, le indagini restano in piedi per altri sei mesi. Nel fascicolo, aperto allo stato contro ignoti, si ipotizzano i reati di abuso d’ufficio e omissione di atti d’ufficio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro