Condotte colabrodo e stazioni di sollevamento rotte o peggio mai entrate in funzione. Si fa sempre più allarmante il quadro che sta venendo fuori dall'indagine della polizia municipale sulla rete fognaria cittadina.
Gli accertamenti, eseguiti per conto della Procura, sono partiti all'indomani della scoperta di un mare di liquami che da uno scarico finiva direttamente nel fiume Corace attraversando una stazione di sollevamento spenta e senza allaccio alla corrente elettrica. Da quel momento si sono accesi i riflettori degli investigatori che oltre ad effettuare sopralluoghi stanno acquisendo documenti e le testimonianze di diverse persone.
Stando al capitolato d'appalto per la gestione della rete fognaria le stazioni di sollevamento al servizio della fognatura comunale sono 31 e risultano ubicate nelle seguenti località: Gagliano, via Plutino, Fondo Corallo, Uccelluzzo, Hotel Palace, Fiumarella, Corace, viale Pio X, via Smaldone, via Candela, Giovino, fosso Barbaruzza(2), Alli (2), Cava, via Fiume Busento, Germaneto, Barone, Rumbolotto, località Città del sole, Motorizzazione (barone), Cava (coop. Euro 2000), via Gallucci, via di Bella, Lenza, Piterà, via Barlaam da Seminara.
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