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Pizzo, fuga di gas da un serbatoio Gpl sulla SS18. Ordinata la chiusura della stazione di servizio

Ordinata la chiusura dell’impianto stradale di distribuzione gas Gpl Q8 battente bandiera Energas ubicato presso località Colamaio. I commissari Antonio Reppucci, Giuseppe Di Martino e Antonio Corvo ne hanno infatti intimato la chiusura sino al ripristino delle sue condizioni di sicurezza. Condizioni che, secondo i precetti dei Vigili del fuoco, dovranno essere attestate da un tecnico che, nell’ambito dei procedimenti di prevenzione incendi, ne certifichi il rispetto dei requisiti antincendio. Inoltre, analogamente alla chiusura del distributore, i Vigili del fuoco hanno altresì richiesto procedure di verifica e manutenzione degli impianti a servizio dell’area di servizio in questione, affinché venga certificato il rispetto delle vigenti norme. «Considerato – si legge nell’ordinanza emessa – che quanto comunicato dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco, evidenzia esistere una situazione di grave pericolo che minaccia l’incolumità pubblica, è necessario al fine di prevenire e di eliminare il suddetto rischio, procedere nell’immediata chiusura dell’impianto sino alla sua completa messa in sicurezza». L’ordinanza contingibile e urgente è stata vergata a seguito della comunicazione pervenuta dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Vibo che erano intervenuti (con due squadre) nella notte tra martedì e mercoledì nell’impianto in questione, a seguito di una fuga di gas provocata dal tranciamento della colonnina Gpl, avvenuto per una manovra alquanto azzardata di un autoarticolato. Nel corso della notte e del mattino successivo si era altresì interdetto il transito sulla strada parallela al distributore (SS18), per intuibili motivi legati alla sicurezza. A presidio dell’area, anche una pattuglia di Carabinieri della stazione di Sant’Onofrio, oltre ai volontari della Protezione civile che avevano dato supporto, una pattuglia di agenti della Polizia locale di Pizzo e personale Anas.

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