Sversamenti illeciti, attività di depurazione non corrette, gestione indebita dei rifiuti. Il report della Guardia costiera di Soverato restituisce una situazione allarmante nella provincia di Catanzaro in cui si fotografa una realtà che sconfessa l’esercizio politico di certificare come del tutto cristallina la gestione delle tematiche ambientali. I numeri parlano chiaro: nell’articolata e capillare attività di vigilanza e controllo del territorio marino e costiero in materia ambientale dell’ultimo triennio, i militari del Nucleo operativo di polizia ambientale (N.o.p.a.) e dell’Ufficio circondariale marittimo di Soverato, hanno rilevato una serie di illeciti penali e amministrativi a danno dell’ambiente marino e costiero in ambiti diversi e particolarmente delicati, per i quali sono presenti limiti, obblighi e divieti.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia