Il rogo che ha interessato Lamezia e l’intero hinterland lo scorso 14 luglio, sprigionatosi a ridosso di contrada Scordovillo, ha attirato l’attenzione non solo dei cittadini, interessati dai fumi tossici, ma anche delle istituzioni, che si stanno mobilitando per tentare di superare quelle che sono alcune delle criticità storiche che riguardano la città. Martedì si è svolta, infatti, nella prefettura di Catanzaro una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, durante la quale il prefetto Maria Teresa Cucinotta ha informato i presenti della devoluzione di un contributo straordinario di 500mila euro da parte del ministero dell'Interno a favore del comune di Lamezia Terme per gli interventi di recupero ambientale e di integrazione sociale.
Da via Perugini, di converso, hanno reso noto di aver già rimosso le carcasse delle auto abbandonate nella zona, ripulendo i terreni adiacenti, e completato anche i lavori di recinzione tra il campo rom e il nosocomio Giovanni Paolo II.
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