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Inizia la scuola a Vibo, torna l’incubo trasporti

Come ogni anno disservizi e polemiche tra Enti rischiano di ripercuotersi sull’utenza e sulla viabilità

Tra pochi giorni ripartirà la scuola, ma sul tappeto rimangono i problemi di sempre: fermate degli autobus senza pensiline, né panchine, paline orarie inesistenti, viabilità all’anno zero. Nella città capoluogo arrivano e partono ogni giorno migliaia di studenti che devono fare i conti con una serie di disservizi. Disagi che, anno dopo anno, tendono ad aggravarsi e che incidono notevolmente sui ragazzi, il più delle volte costretti a farsi accompagnare a scuola dai genitori. E a peggiorare la situazione anche la chiusura del terminal bus di via degli Artigiani. Sprangate le porte della biglietteria, che è stata trasferita in viale delle Ferrovie Calabro Lucane, intorno resta solo degrado, nonostante gli autobus continuino ad effettuare la fermata ed a sostare nel piazzale che è utilizzato anche dalle ditte private. Sterpaglia, spazzatura, asfalto usurato, buche grandi quanto crateri, zone pericolanti. A vederlo sembra un vecchio casello di frontiera in disuso. Invece è quotidianamente frequentato da centinaia di studenti e lavoratori. Pendolari costretti a stazionare in uno spazio che versa nel totale abbandono. Inoltre, per acquistare il ticket i passeggeri che partono dal terminal dovranno recarsi nelle tabaccherie del centro urbano, anche perché la zona ne è sfornita.

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