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Covid dopo una festa di bimbi... A Platania la scuola inizia con una settimana di ritardo

Il sindaco ha deciso di rinviare al 27 settembre l’avvio delle lezioni per la scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado che sono ospitate nello stesso stabile.

La scuola, almeno a Platania, inizieranno con una settimana di ritardo a causa del covid 19. Tutto ciò non sorprende affatto perché probabilmente la Calabria andrà in fascia gialla all’inizio della prossima settimana, visto e considerato che il sistema sanitario regionale non regge all’eventualità di nuovi contagi.

Lunedì della prossima settimana dovranno ufficialmente aprire le scuole di ogni ordine e grado nella regione - in base ad un calendario fissato ad hoc - e tutto dovrà partire in sicurezza. Cosa che, a quanto pare, non avverrà in quel di Platania dove proprio l’avvio dell’anno scolastico sarà rinviato a causa del covid.

La decisione è stata presa dal sindaco Michele Rizzo che tramite un’apposita ordinanza ha deciso di slittare di una settimana il ritorno in aula degli alunni. Nell’atto amministrativo si specifica che «sul territorio del comune di Platania è in corso un focolaio epidemiologico da Covid-19, susseguente ad una festa tenutasi presso un’abitazione privata, con la presenza di numerosi bambini in età scolare», e che «da notizie ufficiose acquisite eseguiti i test antigenici alcuni bambini sono risultati positivi al covid-19 e che le rispettive famiglie si sono poste in isolamento volontario».

Nel frattempo «i medici di famiglia hanno provveduto a comunicare - continua l’amministratore - l’esito dei test rapidi all’Asp provinciale Dipartimento di prevenzione per l’adozione delle misure di competenza», e quindi ieri «alla luce di quanto su riportato il sottoscritto ha comunicato al dipartimento dell’Asp l’insorgenza del focolaio, fornendo indicazioni e notizie di cui era a conoscenza e chiedendo, contestualmente, il monitoraggio e tracciamento delle persone che hanno avuto stretto contatto con i componenti della famiglia presso la quale si è tenuta la festa, nonché l’esecuzione dei tamponi molecolari a carico delle persone interessate».

Non avendo avuto ancora riscontro dall’Asp, e reputando che entro lunedì non si potrà completare il tracciamento dei contatti, il sindaco ha così deciso di rinviare al 27 settembre l’avvio delle lezioni per la scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado che sono ospitate nello stesso stabile.

 

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