Fervono i preparativi per l’ordinazione episcopale del nuovo vescovo eletto della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro, in programma sabato prossimo, alle 17, a Roma, nella papale arcibasilica del SS Salvatore e dei santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista in Laterano. A presiedere la celebrazione eucaristica sarà il cardinale vicario per la diocesi di di Roma, Angelo De Donatis. Conconsacranti, nel corso del rito, saranno monsignor Fortunato Morrone, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria–Bova, e monsignor Francesco Massara, originario della diocesi di Mileto e già parroco della comunità di Limbadi, oggi arcivescovo di Camerino–San Severino Marche e vescovo di Fabriano–Matelica. Il rito prevede l’imposizione delle mani da parte del cardinale De Donatis e degli altri due vescovi presenti.
Seguirà la preghiera di ordinazione. All’evento parteciperà una folta delegazione della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea composta da circa 40 sacerdoti, che giungeranno nella capitale dalle vari parrocchie del Vibonese. Prevista, tra gli altri, anche la presenza del sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano.
La settimana successiva, precisamente il due ottobre, il presule farà ufficialmente il suo ingresso nella cittadina normanna con una solenne concelebrazione eucaristica nella Basilica Cattedrale di Mileto. La macchina organizzativa nella Curia di Mileto – attualmente retta dall’amministratore apostolico monsignor Francesco Oliva – è già in moto da giorni affinché tutto, tenendo anche conto della normative anticovid, proceda senza intoppi.
«Rendendo lode al Signore”, la diocesi di Mileto-Nicotera Tropea”, con gioia, amore e filiale obbedienza”, si prepara ad accogliere il nuovo presule. E nel manifesto affisso in tutte le parrocchie, in cui vengono annunciati i due appuntamenti, si legge: «In comunione di preghiera invochiamo per il nuovo vescovo, mediante l’intercessione di Maria SS e di San Nicola nostri patroni la sapienza e la carità degli apostoli perché guidi il popolo affidatogli nel cammino della salvezza».
Monsignor Attilio Nostro, 55 anni, originario di Palmi, ma romano di adozione, essendo emigrato con la famiglia alla volta della capitale negli anni Ottanta, giunge da questi parti accompagnato dalla fama di uomo di chiesa costantemente in prima linea, particolarmente apprezzato nelle comunità parrocchiali in cui ha prestato la sua opera.
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