![Il presidio ospedaliero Ciaccio di Catanzaro](https://assets.gazzettadelsud.it/2021/09/cz_ciaccio-800x800.jpg)
Una trentina di dosi somministrate per chiamata diretta ai propri pazienti fragili e immunocompromessi. L’inoculazione della terza dose di vaccino anti-covid altrimenti detta dose addizionale è scattata ieri anche a Catanzaro in perfetta sintonia la tabella di marcia delineata a livello nazionale e i numeri totalizzati dal punto vaccinale unificato “De Lellis - Pugliese”raccontano di una nuova campagna scattata senza sprint anche per via del fatto che si tratta pur sempre di lavoro aggiuntivo da sommare alla somministrazione non ancora conclusa di prime e seconde dosi. Le previsioni indicano comunque la conclusione della campagna entro metà ottobre, data entro la quale i 1.200 pazienti fragili attualmente in cura tra il presidio ospedaliero “Ciaccio - De Lellis” e l’ospedale Pugliese dovrebbero tutti avere ricevuto la loro terza dose. Ma guai a chiamarlo richiamo. A essere perentorio su questo punto è il direttore sanitario del presidio ospedaliero “Ciaccio - De Lellis”.
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