La Dia lancia l’allarme: a Catanzaro i clan sono sempre più vicini alla politica e alle pubbliche amministrazioni. «L’influenza della criminalità organizzata attiva nel Distretto di Catanzaro sul tessuto politico e amministrativo locale - si legge nella relazione semestrale depositata in Parlamento - è documentata dalle innumerevoli attività investigative condotte negli ultimi anni e che consentirebbero di affermare come la governance locale continui ad essere orientata dalle cosche». Per gli investigatori della Direzione antimafia si evidenzia una «sempre maggiore capacità di penetrazione nei contesti economici, politico-amministrativi e sociali». Nella relazione si citano due inchieste fondamentali della Dda di Catanzaro che hanno fatto emergere gli inquietanti collegamenti tra la criminalità organizzata e uomini delle istituzioni, imprenditori e professionisti insospettabili. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro