Le stagioni delle problematiche locali. Al dibattito estivo sulle condizioni del mare non sempre altezza delle aspettative dei bagnanti e sui roghi che hanno colpito il versante tirrenico probabilmente nei prossimi mesi subentrerà la tematica degli allagamenti e dell’erosione marina, che ciclicamente interessa questo o quel punto della costa. A proposito di quest’ultima, riguardo a Gizzeria, Falerna e Nocera Terinese, c’è un quesito che attende una risposta: che fine ha fatto la progettazione antierosione realizzata nel 2013 dall’Autorità di bacino regionale (Abr), il “Master plan degli interventi di mitigazione del rischio di erosione costiera in Calabria”? Negli anni scorsi si parlò di Accordo di programma quadro (Apq) “rafforzato” Difesa del suolo – Erosione delle coste e di procedura aperta per l’affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori dell’intervento integrato per il completamento delle opere di difesa costiera e ricostruzione del litorale (Gizzeria – foce del fiume Savuto). Dei previsti interventi nemmeno l’ombra s’è vista nei punti interessati di Gizzeria, Falerna e Nocera Terinese. Chi dei consiglieri regionali uscenti s’è occupato ed è informato dello “stato dell’arte” della progettazione antierosione?
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