Confermare la condanna a 22 anni di carcere. Questa la richiesta avanzata dal sostituto pg Salvatore Di Maio nei confronti di Antonio Pontoriero nel processo di appello per l’omicidio di Soumaila Sacko, il bracciante e sindacalista maliano che il 2 giugno 2018 venne ferito a morte mentre con due amici stava raccogliendo alcune lamiere nell’area dell’ex fornace "La Tranquilla", nel comune di San Calogero nel Vibonese.
Si tornerà in aula il prossimo 7 dicembre quando prenderanno la parola i difensori Salvatore Staiano e Francesco Muzzopappa. La sentenza di primo grado emessa nel novembre 2020 dalla Corte di Assise aveva inflitto 22 anni all’unico indagato Antonio Pontoriero. Stamani il sindacato Usb ha tenuto un sit in davanti alla Corte d’Appello di Catanzaro.
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