La sentenza del Tribunale di Salerno è arrivata a distanza di oltre cinque anni dall’ormai noto assolo del boss Pantaleone Mancuso (alias Scarpuni) il quale – durante un’udienza del processo Black money a Vibo – intimò di fare silenzio al magistrato Marisa Manzini che all’epoca rappresentava in aula la pubblica accusa. Una vicenda per la quale il boss – dopo la denuncia-querela presentata dalla togata (attualmente procuratore aggiunto a Cosenza e già consulente della Commissione parlamentare antimafia) è finito sotto processo per oltraggio a magistrato in pubblica udienza. Procedimento concluso ieri a Salerno con la lettura del dispositivo di sentenza attraverso cui Pantaleone Mancuso (avv. Francesco Calabrese e avv. Pierina Farina), esponente di primo piano della cosca di Limbadi, è stato condannato a un anno e tre mesi di reclusione.
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