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Pallagorio: al Muzé il cammino di “Calabbria Cost tu Cost”

L’associazione Fili Meridiani, ideatrice del progetto, ha presentato “Calabbria Cost tu Cost” il libro della guida di Alessandro Frontera, che descrive la sua esperienza di cammino in 10 tappe da Cirò Marina a Paola.

Una domenica pomeriggio intensa e partecipata a Pallagorio nell'Alto Crotonese per il primo incontro autunnale del Muzé, lo Spazio espositivo d’Arberia. L’associazione Fili Meridiani, ideatrice del progetto, ha presentato “Calabbria Cost tu Cost” il libro della guida di Alessandro Frontera, che descrive la sua esperienza di cammino in 10 tappe da Cirò Marina a Paola.

Oltre all’autore del libro e al moderatore Fabio Spadafora (socio fondatore di Fili Meridiani), è intervenuto il giornalista e scrittore Franco Laratta con il quale si sono affrontati temi quali il turismo lento e sostenibile, la promozione territoriale e l’importanza di portare agli occhi dei più storie piccole, ma intense di restanza sui territori in contrasto ad una narrativa della Calabria troppo spesso negativa e rinunciataria.

Su questo tema e sul libro di Frontera, Franco Laratta ha dichiarato: “L’esperienza di Alessandro Frontera, la sua scelta di vita drastica, il suo confronto diretto con la natura, con l’ambiente, nella Calabria più bella, è un segnale che stanno cambiando molte cose. Le grandi città non sono più la patria felice, anzi sono fonte di infelicità e di stress. Il ritorno agli ambienti naturali più piccoli, alle aree interne e alle montagne calabresi, rappresentano uno stile di vita che sarà sempre più ricercato”.

Dopo l’intervento del giornalista silano, si è passati alla presentazione del libro e del suo autore. Una storia di ritorno alle origini, da Varese (dove Alessandro è nato e cresciuto) a Umbriatico (paese di origine dei genitori) dove tutt’ora vive e lavora. Un ritorno alla lentezza che ben viene espresso nel libro, che non è solo un viaggio fisico ma anche interiore di riscoperta del vero "Io" dell’autore, con l’obiettivo della ricerca della felicità al di là degli stereotipi sociali. Come afferma l’autore del libro “ad un certo punto della mia vita ho capito che il modello di vita che stavo seguendo, quello frenetico tra casa e lavoro per intenderci, non era il mio, per questo ho sentito il richiamo delle mie origini, di uno stile di vita incentrato sullo star bene con se stessi”.

Calabbria Cost tu Cost non descrive solo il cammino fisico in solitaria di Alessandro, dallo Ionio al Tirreno, ma diventa quasi una metafora della maturazione del protagonista attraverso difficoltà iniziali e paure da affrontare, che alla fine del viaggio, però, portano alla sua felicità interiore.

A conclusione dell’iniziativa il moderatore della giornata, Fabio Spadafora, ha spiegato che “la decisione della presentazione del libro di Alessandro non è casuale. Calabbria Cost tu Cost è stato il primo progetto raccontato da Fili Meridiani e quindi ci sembrava perfetto, ad un anno di distanza, inaugurare gli eventi autunnali del Muzé con la sua presenza. Questo sarà uno spazio attivo, multifunzionale e di comunità che vivrà per tutto l’anno come un presidio di restanza e di racconto dei luoghi. Un luogo di discussione e diffusione della cultura che nei prossimi eventi vedrà il gemellaggio con il comune di San Martino di Finita (16 ottobre prossimo) e con un convegno sulla mancata tutela delle minoranze linguistiche territoriali (30 ottobre)”.

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