Una perdita di esercizio che sfonda la soglia dei 70 milioni di euro. A tanto ammonta infatti il dato emerso per il 2020 dal consuntivo dell’Azienda ospedaliero universitaria “Mater Domini”. Si tratta del documento finanziario la cui approvazione era stata revocata in autotutela nei mesi scorsi al fine di adeguarla ad alcuni prospetti regionali ma soprattutto al fine di prendere atto di alcune situazioni contabili che nella relazione vengono definite «particolarmente problematiche» e tali da incidere sul risultato finale. Una situazione che aveva spinto il commissario straordinario Giuseppe Giuliano alla revoca, per una nuova valutazione delle poste di bilancio al fine di rispettare i princìpi contabili di veridicità e correttezza. Il risultato finale di questa nuova valutazione è pesante, pari a 72.371.441,20 euro. Un dato pesante che risente di diversi fardelli finanziari sul groppone che l’Azienda si porta avanti da tempo ma non solo.
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