Attività ambulatoriali riprese in piena allerta rossa. Al Sant’Anna Hospital rientra, seppur parzialmente, la sospensione delle attività scattata il 7 ottobre scorso. Ieri, in effetti, la clinica cardiologica è tornata ad accogliere i pazienti chiamati a eseguire esami non troppo complessi come, ad esempio, le prove sotto sforzo. Di più la struttura targata Gianni Parisi, ancora alle prese con dettagli da definire e materiali da reperire, al momento non può fare, ma sullo sfondo di un segnale arrivato a inizio settimana c'è l’imprescindibile voglia di ripartenza che si fa sempre più pressante in una realtà sanitaria alle prese con una crisi di liquidità che va avanti ormai da quasi un anno. Sì tratta d’altronde di un segnale le cui basi non poggiano sullo sblocco dei fondi. Sì, perché l’accordo che vale all’incirca tre milioni di euro c’è e la rinuncia a un pignoramento che di milioni ne vale ben 17,5 è stata ufficializzata dall’Azienda sanitaria provinciale attraverso l’incontrovertibile dichiarazione dell’avvocato Giuseppe Forte, ma i fondi non sono stati ancora erogati.
Potete leggere l'articolo completo nell'edizione cartacea – Catanzaro
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia