Una questione irrisolta su cui ora è la Corte dei Conti a doversi esprimere. La interpella il consigliere comunale di opposizione Giacomo Mannino, da mesi impegnato a vederci chiaro su una delibera risalente al 7 luglio scorso attraverso cui il Comune ha accordato un contributo alle attività estive organizzate dalla locale associazione dei commercianti. «Ho chiesto un parere di legittimità sull’atto – spiega Mannino – la Giunta comunale di Soverato, con la delibera 138 del 7 luglio 2021 , pubblicata sull’albo pretorio il 12 agosto 2021, ha elargito un contributo straordinario all’associazione commercianti della nostra città di 19 mila euro “al fine di animare la Città di Soverato in occasione e a supporto dell’organizzazione di eventi e di attività di comunicazione su tutto il territorio comunale». «La spesa relativa a tale somma – continua il consigliere – è stata imputata, visto il noto stato comatoso finanziario in cui versano le casse del Comune di Soverato, che risulta essere in piano di riequilibrio, mediante l’impiego delle risorse statali provenienti dal Fondo funzioni fondamentali». Mannino osserva: «Tale scelta, a parere di chi scrive, appare inopportuna e non in linea con un’oculata gestione finanziaria dell’Ente sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista politico. Le risorse stanziate dallo Stato anche per la città di Soverato con la Legge in argomento, circa 27.000 euro, avevano lo scopo di “concorrere ad assicurare ai comuni, alle province e alle città metropolitane le risorse necessarie per l’espletamento delle funzioni fondamentali, per l’anno 2020, anche in relazione alla possibile perdita di entrate connesse all’emergenza Covid”».
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