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Dieci anni senza Adele Bruno “angelo” delle donne lametine

La giovane barbaramente uccisa dal fidanzato geloso

Il viso scavato dalla sofferenza, gli occhi persi nel vuoto; un dolore muto e soffocato, trattenuto con compostezza e grande dignità. Rosario e Vincenzo Bruno, papà e fratello di Adele, partecipano alla cerimonia per il decennale della tragica morte della ragazza, uccisa dal fidanzato il 30 ottobre 2011. La loro presenza è silenziosa così come lo è sempre stata in ogni manifestazione in cui Adele è stata ricordata in questi dieci anni. Mamma Teresa non se la sente di partecipare, nella sua casa, convive con il suo dolore lancinante e inconsolabile; insieme al resto della famiglia ringrazia chi tiene viva la memoria di sua figlia, barbaramente uccisa da chi diceva di amarla. La giovane lametina è stata ricordata ieri mattina al mulino di San Teodoro che, diversi anni fa, fu dedicato dall’amministrazione comunale proprio ad Adele Bruno. Ad organizzare la cerimonia commemorativa l’associazione “Per te” guidata dal presidente Francesco De Fazio e dalla vice Katya Nero. A voler manifestare vicinanza alla famiglia anche una numerosa rappresentanza del quartiere con i bambini della scuola e il parroco don Giuseppe Critelli. Tanti gli interventi che si sono susseguiti per onorare la memoria di Adele ma, soprattutto per dire ‘basta alla violenza sulle donne’. Per tutti parole toccanti e forti, piene di malcelata commozione.

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