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Mattarella nomina cavaliere il catanzarese Stefano Caccavari, il fondatore del Mulinum di San Floro

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trentatré onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l'impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità, del diritto alla salute e dei diritti dell’infanzia. Il Presidente Mattarella ha individuato, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà al Palazzo del Quirinale il 29 novembre 2021 alle 11 e riguarderà gli insigniti del 2020 e 2021.

Tra i premiati il catanzarese Stefano Caccavari, 33 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo innovativo contributo rivolto alla valorizzazione del patrimonio territoriale in Calabria". Caccavari è il fondatore del Mulinum di San Floro. Giovane imprenditore appassionato di tecnologia e natura. Già nel 2014, per difendere il piccolo comune di San Floro (CZ) dalla creazione di un impianto di discarica, aveva avviato l’Orto di Famiglia di San Floro, un progetto agricolo di custodia del territorio dove le famiglie di tutta la provincia possono avere un piccolo orto già avviato e raccogliere le proprie verdure biologiche. Un anno dopo ha lanciato un appello su Facebook per «salvare l’ultimo mulino a pietra della Calabria». Il post è diventato virale e in 90 giorni sono stati raccolti, attraverso il crowdfunding, finanziamenti da tutto il mondo. E’ nata così l’azienda agricola Mulinum, che, oltre ad essere uno dei più importanti casi di crowdfunding nel settore agricolo italiano, è diventata un modello agricolo di valorizzazione delle tipicità del territorio (mantiene intatta tutta la filiera dei grani antichi) imitato a livello nazionale e internazionale. Dopo il primo Mulinum a San Floro, nel 2019 sono stati realizzati il Mulinum Buonconvento in Toscana, e il Mulinum Mesagne in Puglia. Attraverso l’azienda Mulinum, Stefano si è fatto spesso promotore di iniziative di solidarietà e di raccolta fondi per beneficenza. E’ il caso, ad esempio, della festa dei girasoli con la quale, negli ultimi anni, sono stati raccolti finanziamenti a favore di Croce Rossa Italiana, Protezione Civile e Caritas.

Premiato anche Mohamed Ali Hassan, 39 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il senso civico dimostrato in occasione della restituzione di una ingente somma di denaro». Cittadino somalo, vive e lavora come collaboratore domestico a Vibo Valentia. Sposato e padre di sei figli. Mentre si recava insieme alla figlia alla caserma dei carabinieri per una denuncia di smarrimento documenti, ha trovato per terra un portafoglio con cinquemila euro. Controllati i documenti e rinvenuta quindi l’identità del proprietario - una donna residente in un paese vicino - decide di recarsi dalla donna a restituirlo. A missione compiuta, rifiuta anche la ricompensa offerta dalla proprietaria.

Due premiate siciliane

Tra i premiati anche le siciliane Valeria e Federica Pace, 32 anni, nominate Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per la loro testimonianza e il loro impegno nella creazione di una rete di sostegno reciproco e confronto per i pazienti affetti da malattie rare in Sicilia», si legge nella motivazione dell’onorificenza assegnata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Sorelle gemelle, nel 2010 scoprono di essere affette da una malattia rara, la miopatia GNE. Dopo lo sconforto iniziale, hanno deciso di mettersi a servizio di chi si trova nella loro stessa condizione. Nel 2012 è nata «Gli equilibristi HIBM Onlus» - di cui sono Presidente (Valeria) e Vice Presidente (Federica) - che ha come missione formare una rete di pazienti affetti da miopatia, promuovendo un vicendevole sostegno e un confronto attivo. Valeria, che è anche coordinatrice della prima rete di associazioni di malattie rare in Sicilia, ha commentato: E’ necessario che tutte le persone affette da Miopatia GNE capiscano che possono avere una seconda possibilità. Che mostrarsi, uscire dal proprio nascondiglio, parlare della propria malattia, scriverne, li aiuterà ad avere più coraggio».

 

 

 

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