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Petilia Policastro, pullman affollati e poche corse: studenti in sciopero

Protestano da due giorni denunciando pullman affollati e poche corse per gli studenti pendolari. Una delegazione di studenti del liceo scientifico Lombardi Satriani di Petilia Policastro e del plesso distaccato di Mesoraca è stata ricevuta stamattina dal presidente facente funzioni della Provincia di Crotone Vincenzo Lagani, dal dirigente del settore edilizia scolastica Nicola Artese e dal capo di gabinetto Roberto Lumare. Gli studenti hanno confermato che proseguiranno la protesta, nonostante la Provincia avesse assicurato di farsi portavoce delle segnalazioni ricevute in occasione della prossima riunione convocata dal Prefetto venerdì prossimo per la condivisione e l’approvazione del Piano servizi aggiuntivi per il trasporto pubblico urbano ed extraurbano per studenti. A questa riunione sono stati invitati la Regione Calabria, assessore trasporti pubblici ing. Tarsia, il presidente f.f. della Provincia di Crotone Vincenzo Lagani, il sindaco di Crotone Vincenzo Voce, il Questore di Crotone, il comandante dei carabinieri, il comandante della Guardia di Finanza, l’Ufficio scolastico regionale, le Ferrovie della Calabria e le Autolinee F.lli Romano.

I ragazzi avevano chiesto un incontro per sollecitare un intervento da parte dell’ente intermedio per un adeguamento del trasporto pubblico extraurbano. Nel corso dell’incontro di ieri mattina gli studenti hanno evidenziato l’insufficienza del servizio, i ritardi e la fatiscenza di alcuni mezzi. "La capienza e le norme per il contenimento del contagio da Covid-19 -  scrive in una nota la Provincia - destano preoccupazione nella popolazione scolastica, la problematica è stata infatti sollevata non solo dagli studenti di Petilia Policastro e Mesoraca, ma più in generale e in modo diffuso dagli studenti che frequentano gli istituti scolastici della provincia di Crotone. La Provincia di Crotone pur non avendo competenze dirette, essendo il servizio di competenza regionale, ha manifestato attraverso il dirigente del settore, la volontà e la disponibilità a farsi portavoce delle problematiche evidenziate dagli studenti ai tavoli tecnici ad i quali parteciperà”.

In conclusione dell’incontro gli studenti, pur ringraziando i rappresentanti dell’ente intermedio per l’interlocuzione e la disponibilità, hanno confermato che proseguiranno la protesta, disertando le aule scolastiche, fino alla risoluzione del problema.

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