Levata di scudi polemica contro l’Asp per le modalità scelte per assumere a tempo determinato alcuni operatori sanitari. Nel mirino una delibera dello scorso 18 dicembre avente per oggetto “Indizione Avviso Pubblico per soli titoli per la formazione di una graduatoria di disponibilità per il conferimento di incarichi temporanei per sostituzioni, per Operatore Socio Sanitario - categoria BS”. Un atto amministrativo che ha messo in fibrillazione sia il sindacato Uil che il circolo del Pd. La vicenda è per la verità assai intricata: da anni nell’Azienda sanitaria provinciale, il metodo ormai consolidato sembrerebbe quello delle assunzioni a tempo determinato limitate però alla categoria B. Questo significa da una parte che negli anni è aumentato il numero dei precari, dall’altra che questi lavoratori spesso vengono impiegati per le mansioni più disparate, non avendo una precisa qualifica e un preciso ufficio di assegnazione. Il segretario generale regionale della Uil Fpl Elio Bartoletti ed il segretario provinciale della stessa sigla Gaetano Papaleo hanno chiesto al commissario straordinario dell’Asp Domenico Sperlì il ritiro immediato della delibera, ponendo una serie di interrogativi. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro