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Camioncino incendiato a Pizzo, il proprietario: "Vado avanti, voglio solo lavorare onestamente"

Mimmo Carria chiede tranquillità e confida nel sostegno dei Carabinieri

Mimmo Carria

La criminalità rialza la testa. Lo fa in maniera eclatante a Pizzo, in via Nazionale, dove un ordigno è stato piazzato davanti a un negozio di ortofrutta che proprio ieri si apprestava a celebrare l’inaugurazione. Una bomba artigianale (si tratta di una tanica di benzina collegata a un dispositivo) a “completamento” dell’incendio, avvenuto sempre ieri notte, che ha distrutto un camioncino di proprietà del titolare del negozio e gravemente danneggiato un furgone, parcheggiato nelle vicinanze. Entrambi i mezzi si trovavano in una via attigua a quella in cui è ubicato l’esercizio.

La notte tra martedì e ieri non è stata proprio tranquilla per Mimmo Carria – proprietario del mezzo e titolare dell’attività commerciale – il quale nel cuore della notte era stato contattato da un vicino che lo avvertiva dell’incendio al camion, parcheggiato nei pressi dell’abitazione. Mimmo Carria conosce la fatica, sa cosa significa il lavoro perché lui ha iniziato a 16 anni a fare l’ambulante, a svegliarsi prima dell’alba e a percorrere chilometri con il bello e il cattivo tempo. Oggi che Carria ha 47 anni pensava di poter lavorare in modo più tranquillo, ma l’inizio per lui e la sua famiglia non è stato certo promettente. «Non ho mai avuto nemici – dice Mimmo Carria – e volevo soltanto aprire l’attività soprattutto per dare una posizione ai miei nipoti». L’amarezza si coglie nelle parole del commerciante, ma non la rassegnazione. «Mi faccio forza e vado avanti. Certo non sono del tutto tranquillo però bisogna andare avanti – ribadisce il commerciante –. Quanto accaduto mi dà da pensare, ma non ho paura. Di certo non abbasserò la testa. Quello che chiedo – prosegue Carria – è di poter lavorare tranquillo, senza problemi. A testa alta e onestamente. L’inaugurazione si farà probabilmente oggi ed è così che ricominciamo. Spero tanto che il nostro comandante di Stazione ci stia vicino, solo così potremo andare avanti».

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