Catanzaro, il “Pugliese” pagherà oltre un milione di euro al Bambino Gesù

Doveva trasformare il Pugliese Ciaccio nel punto di riferimento per la pediatria e invece a distanza di quasi dieci anni la convenzione tra l’ospedale catanzarese e il Bambino Gesù di Roma di chiude con una scrittura privata. Una transazione con cui l’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio si impegna a versare un milione e 300mila euro. Un accordo che consentirà al Pugliese di risparmiare circa 400mila euro e che chiude una vicenda iniziata tra le polemiche e proseguita anche peggio con accuse ed esposti alla magistratura fino all’addio sancito nel 2016.
Durante i quattro anni di permanenza a Catanzaro gli specialisti del Bambino Gesù hanno effettuato prestazioni sanitarie per le quali l’ospedale romano ha emesso nei confronti del Pugliese fatture per un totale di 1.748.077,79 euro che non sono mai state liquidate. L’ultimo pagamento risale al marzo 2015. L’ospedale catanzarese aveva deciso di non saldare il conto «a causa dei dubbi sollevati dagli uffici aziendali in ordine alle effettive prestazioni rese dall'ospedale Bambino Gesù e al mancato parziale raggiungimento degli scopi previsti dal protocollo d’intesa». Ad agosto scorso però è stato l’ufficio legale del Pugliese a consigliare ai propri vertici di sottoscrivere la transazione.