Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 29 Aprile 2024

Catanzaro, processo Coccodrillo: il pm ha chiesto la condanna di sette imputati

La sede del gruppo imprenditoriale Lobello a Catanzaro

La Dda di Catanzaro ha chiesto sette condanne nel processo con rito abbreviato scaturito dall'inchiesta Coccodrillo che ha svelato l’intreccio tra i clan del crotonese e catanzarese e il gruppo imprenditoriale Lobello. Il pubblico ministero al termine della sua requistoria davanti al gup distrettuale Paola Ciriaco ha chiesto la condanna di Francesco Iiritano, (30enne), di Catanzaro, 4 anni, 6mila euro di multa; Vincenzo Pasquino, (60enne), di Catanzaro, 4 anni, 6 mesi e 12mila euro; Giuseppe Rotella, (53enne), di Simeri Crichi, 4 anni; Pasquale Torchia, (45enne), di Botricello, 3 anni e 8 mesi; Pasquale Vespertini, (40enne), di Catanzaro, 2 anni , 6 mesi e 600 euro di multa; Caterina Garcea, (41enne) di Catanzaro, 4 anni e Luciano Vitale, (54enne), di Catanzaro, 2 anni e sei mesi. Mentre ha chiesto l’assoluzione per Antonio Capellupo, 47 anni, residente a Botricello e il non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti di Pietro Garcea, 35 anni, di Catanzaro. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 31 gennaio per l’inizio delle discussioni difensive degli avvocati. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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