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Finanziato il primo rifugio intercomunale per randagi nel catanzarese

Montepaone e Montauro hanno investito 800mila euro

I sindaci Mario Migliarese (Montepaone) e Giancarlo Cerullo (Montauro)

Il rifugio per cani randagi si farà. Raggiunta l’intesa tra il sindaco di Montepaone Mario Migliarese e quello di Montauro Giancarlo Cerullo, arriva ora anche il finanziamento che renderà possibile concretizzare la lotta al randagismo che, dopo i fatti di Satriano, è diventata una priorità. L’eco dell’aggressione mortale a una giovane soveratese continua a chiamare in causa le istituzioni che hanno sottovalutato i controlli sui cani da guardiania e in generale su quelli presenti sul territorio. Il primo segnale di una presa di coscienza arriva così da due dei comuni più popolosi del litorale che sperano di allargare il progetto ai centri limitrofi. Di 800mila euro il contributo ottenuto per la costruzione della struttura in cui sarà possibile gestire autonomamente il ricovero dei cani ritrovati sul territorio.
«Costruiremo un canile - spiega il primo cittadino di Montepaone - che gestiremo con il Comune di Montauro. Sorgerà nella zona alta di Montepaone in un quartiere periferico. Non si tratterà solo di un ricovero, ma di una realtà che si occuperà di riaffidare gli esemplari catturati. C’è già il progetto e procederemo ad approvare quello esecutivo sperando di poter concludere la costruzione entro un anno».
«Abbiamo scelto una politica differente - spiega il sindaco Giancarlo Cerullo - aprendoci ad altri comuni per intercettare maggiori finanziamenti. Il progetto del canile si sovrappone a quello connesso con la costruzione di opere pubbliche in maniera coordinata, tra cui spicca l’unione dei due lungomari Di Montauro e Montepaone».

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