Il gup del Tribunale di Catanzaro Matteo Ferrante ha condannato gli imprenditori Giuseppe, detto Pino Lobello, a 8 anni e 10 mesi di reclusione, Antonio e Daniele Lobello, a 4 anni, 8 mesi di reclusione e 8 mila euro di multa, tutti coinvolti nell'inchiesta Coccodrillo coordinata dalla Dda di Catanzaro che avrebbe svelato l’infiltrazione delle cosche nel gruppo imprenditoriale Lobello. Il giudice ha anche disposto nei confronti di Giuseppe Lobello le pene accessorie dell’incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione per la durata di cinque anni, dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e dell’interdizione legale per l’intera durata della pena. Sottoposte a confisca le società Strade Sud srl, con sede a Simeri Crichi, il capitale sociale della Marina Cafè srl con sede a Catanzaro Lido e relativo complesso dei beni aziendali, del Consorzio Stabile Genesi, con sede a Catanzaro e relativo complesso dei beni aziendali e del Consorzio Stabile Zeus, con sede a Simeri Crichi e relativo complesso dei beni aziendali. Gli imputati rispondono, a vario titolo, di concorso esterno in associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, trasferimento fraudolento di valori, autoriciclaggio, estorsione e favoreggiamento reale.
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