«Operatori socio-sanitari cercansi per affidare loro eventuali incarichi temporanei che dovessero rendersi necessari e indispensabili a fronteggiare la situazione». È l’ultima mossa sferrata dall’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” del capoluogo di regione per fronteggiare meglio l’avanzata della pandemia da Covid-19, che sta facendo leva proprio sui nosocomi, finita però nel mirino del Codacons e al centro di un esposto depositato in Procura. E la vicenda ha messo in allarme anche la Confederazione italiana sindacati autonomi che parla di «inverosimile lotta contro il tempo a vantaggio di pochi fortunati maratoneti». Intanto, però il Covid non arresta la sua corsa e gli ospedali provano a tenere il passo come possono. È il caso del policlinico che da un lato ha approvato la graduatoria per l’avviso pubblico indetto, ormai quasi un anno fa, al fine di conferire incarichi semestrali ed eventualmente prorogabili a 15 infermieri e dall’altro, visto anche l’incremento dei posti letto, ha giocato la carta dello straordinario che terra in corsia medici, infermieri e operatori socio-sanitari per ulteriori 3.400 ore.
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