Libero di tornare alla vita di tutti i giorni, ma non di entrare dove è richiesto il supergreenpass. La denuncia arriva da Soverato dove a un uomo è stata negata la consumazione al bar per il mancato possesso del certificato verde. Non è stato ancora sbloccato dopo la sua guarigione da Covid e non è bastato all’esercente il tampone negativo esibito: se infatti con il nuovo provvedimento regionale il tampone è valido per uscire dalla quarantena, non sembra esserlo per accedere ai servizi in cui è richiesto il controllo all’ingresso di un green pass valido. Nella confusione di normative che si complicano e si sovrappongono, i commercianti non vogliono rischiare multe, attenendosi alla lettera a ciò che per mesi è stato raccomandato. Un limbo in cui decine di persone sono rimaste prigioniere, in attesa dell’ottenimento di un nuovo lasciapassare.
Leggi l’articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Caricamento commenti
Commenta la notizia